Certa che il cantante della “Squadra Bianca”, Alvis, meritasse più di altri l’esclusione.. tanto da aver già espresso il suo lapidario giudizio su di lui (QUI il precedente post).. “lui stesso ha dichiarato che non sa cantare e, infatti, tolti i suoi inediti, mi dispiace ma non c’è niente che gli venga abbastanza bene per stare in questa scuola, anche se ai suoi inediti collaborano grandi arrangiatori, autori e produttori. Non mi è piaciuto affatto che si sia rifiutato di fare la prova che ho proposto e quindi penso che, per lui, “Amici” non sia una gara, ma è una bella vetrina. E allora andasse in un altro programma, che sta a fare qui?!”.. prima che l’eliminazione di quest’ultimo divenisse a tutti gli effetti ufficiale nel talent show (QUI).. la giudice esterna del “Serale” di “Amici di Maria De Filippi”, Loredana Bertè, in questo Lunedì di Pasquetta è tornata a far sentire le proprie idee dai social, caldeggiando la reintroduzione del televoto anche per la seconda delle due previste manches delle prossime partite. E nell’esporre le proprie convinzioni e la propria ulteriore proposta, stavolta ha mandato a dire, rivolgendosi perlopiù singolarmente agli stessi ragazzi..“RIVOLUZIONE ATTO III, COSA SUCCEDERA’ SABATO? Bertèguevara: “Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso” (cit. Che Guevara). Facciamo un bel bilancio: da quando ho iniziato la mia crociata contro l’ipocrisia ed in difesa del talento, abbiamo cominciato a ragionare. Prima uno e poi l’altro, sono usciti gli “intrusi”. Sì, perchè quest’annata di “Amici” è davvero piena piena di talenti e proprio per questo bisogna saper far risaltare i talenti e mettere in discussione gli “intrusi”. Mi sembra si siano cominciate a vedere le differenze importanti: il talento straordinario e quello.. ordinario. Il giudice non si limita a dare un voto bello o brutto. Il giudice deve saper esaltare la qualità quando si può, ma deve anche evidenziare le mancanze. Sono felice che la mia proposta del televoto sia stata accettata perchè alla fine questa è una scuola, ma sarà il pubblico sovrano e solo lui che decreterà il successo o l’insuccesso, una carriera o una meteora. Il pubblico ha fatto la mia fortuna perchè mi ha seguito, creduto e voluto bene e io, in cambio, ripago dicendo la verità e dando tutta me stessa da sempre. Quindi quello che dico io è: mettiamo le due manches al giudizio del pubblico, sfida contro sfida. Ma mettiamo il pubblico in condizioni di scegliere davvero, avendo informazioni, valutando, non andando a simpatia. Con la simpatia non si costruisce una carriera. Volete che ve ne citi 2500 che hanno fatto le meteore per una stagione e poi sono spariti? Alcuni mi hanno tacciata di crudeltà o insensibilità, ma la vera crudeltà è dare false speranze a chi non ne ha. Finita la scuola di “Amici” questi ragazzi dovranno avere la forza di affrontare il mondo del lavoro, la curiosità di viaggiare, andare a confrontarsi con realtà anche molto lontane dalle loro, solo così, crescendo, troveranno la loro vera dimensione artistica e alcuni di loro anche il successo e la fama, che, cosa più difficile, dovranno poi essere in grado di mantenere. Allora ecco le mie nuove proposte rivoluzionarie: Prima di tutto mettiamo le due manches di sfida al giudizio del televoto. Alla giuria il compito – con giuramento di obiettività e sincerità – di evidenziare qualità e limiti. Poi.. ALBERTO: Col pezzo rap di Fabri Fibra mi ha stupita e divertita. Ha studiato ed è entrato perfettamente nella parte che gli avevo assegnato. Accogliendo la mia sfida di settimana scorsa, ha dato prova di saper uscire dal prevedibile. Allora gli chiedo di stupirmi ancora! Mettiamo Alberto alla prova con un bel pezzo storico: “I’ve Got You Under My Skin”. Uno swing eseguito da Frank Sinatra fino a Mina, passando per Michael Bolton, Michael Bublè fino a Bono degli “U2”! E vorrei che lo facesse con una ballerina al suo fianco. Vediamo come se la cava facendo qualche passo.. MAMELI: L’operaio della musica.. Fa parte di un genere nuovo, forse è “indie”?! Allora visto che l'”indie” è un genere, che si misuri con il meglio di quel genere. Prendiamo un pezzo che ha spaccato di questo nuovo genere e vediamo come lo fa lui. Prendiamo un pezzo dei “Thegiornalisti”, di Coez o di Calcutta e vediamo se in quel pezzo può uscire un Mameli che mi sorprenda o anche solo mi convinca almeno un po’. Io non sento in lui qualcosa che lo distingua, lui non brilla! Sono comunque sicura che accoglierà questa nuova sfida dando il meglio di sè, perchè è stato molto ironico con lo sketch delle televendite e l’ironia è sintomo di intelligenza. Aspetto fiduciosa di vedere se saprà dare un graffio in più ad un brano indie a sua scelta. VINCENZO: Quello che ho fatto con te è darti consigli. Ma qualunque cosa io ti abbia detto è stata presa come “lesa maestà”, hai preso i miei consigli come pietre scagliate. Invece i consigli servono a riflettere per poi progredire. Allora io a te non dico più niente, non commento e nemmeno perderò il mio tempo nel darti una sfida. Tanto a te un giudice non serve a niente. UMBERTO e VALENTINA: Anche da voi vorrei dei passi avanti. Chi dei due sa uscire meglio dal proprio genere? Valentina sei una bomba nell’hip hop, hai talento ma da qualche settimana vedo che ti ripeti un po’. Voglio vedere cos’altro sai fare. Adesso siamo al giro di boa e non si scherza più! Stupitemi tutti e due ed affrontate un pezzo di Bob Fosse, molto diverso dallo stile di entrambi, quello che il genio Peparini vorrà. Vediamo chi lo fa meglio. TISH e GIORDANA: Bella sfida, grandi voci, gran talento. Prima o poi, anzi a breve purtroppo, io dovrò fare la mia scelta. Mi serve quel quid in più che dovete darmi e che mi aiuti a scegliere”.