Fonte: Instagram
Lo scorso anno nel cast come provetta imitatrice a “Tale e Quale Show”, presenza fissa a “Live – Non è la d’Urso” ed ex trionfatrice “vip” del “Grande Fratello”, la “Ciociara” di “Avanti un Altro”, Alessia Macari, è convolata nei giorni scorsi a nozze con il calciatore tedesco del “Foggia”, Oliver Kragl, al suo fianco da quasi due anni. Annunciato dal salotto di “Domenica Live”, quando l’ex inquilina della “Casa” più spiata d’Italia aveva mostrato l’anello all’anulare sinistro (QUI il precedente post) e parlato della proposta ricevuta.. il matrimonio fra la showgirl ed il giocatore è stato officiato nella stessa città pugliese dove i due da tempo convivono, alla presenza dei rispettivi familiari ed amici, fra cui la madre della sposa che l’ha accompagnata all’altare. E se il viaggio di nozze è previsto fra Thailandia e Maldive, la neosignora Kragl si è ritrovata a dover smentire dalle pagine del settimanale “Chi”, nell’intervista a firma di Gabriele Parpiglia, le “fake news” a suo dire circolate sulla prima notte di nozze con il neomarito, funestata.. stando ai gossip che erano stati diffusi all’indomani della cerimonia.. da una lite che non ci sarebbe stata, almeno non nei termini descritti dai media.. e da una rottura in realtà mai intervenuta, come la stessa ex gieffina aveva già prontamente smentito in rete.. “Ci siamo divertiti come pazzi, come due ragazzi normali. Abbiamo bevuto un pochino, ma nessuno si è mai lasciato o ha distrutto stanze. Fake news che mi hanno fatto star male. Hanno detto che ci siamo picchiati, che abbiamo distrutto la stanza, tutto falso. Non so chi abbia messo in giro queste voci. La polizia sta indagando. Che brutta storia. (..) Io ho anche i video della stanza che documentano il tutto, idem le testimonianze del proprietario, che è dalla nostra parte (..) Abbiamo alzato il gomito, ma non abbiamo litigato nè distrutto camere. Queste “fake news” hanno rovinato il giorno più bello della mia vita. Aspetto che i colpevoli paghino! (..) Noi facciamo bene “all’amore”, non la guerra come scrivono. E’ sempre come il primo giorno”.
