Convinta di posare per la campagna internazionale di un brand di borse di lusso ed in realtà attirata nella trappola ordita ai suoi danni dalla trasmissione di “Italia Uno”, la mora influencer Chiara Biasi.. seguita in Instagram da oltre 2 milioni di followers.. si è ritrovata vittima dello scherzo trasmesso ieri ed orchestrato dalla “iena” Sebastian Gazzarrini, con la complicità degli amici di lei.. Gilda Ambrosio, Cesare Morisco e l’hairstylist Niky Epi. Fuori da Milano e costretta a rientrare in tutta fretta, per la preoccupazione a lei sottoposta delle riportate, consistenti e non meglio specificate modifiche fatte alle sue foto, dal chiaro intento provocatorio.. la modella si è ritrovata in lacrime, per il temuto danno d’immagine, a minacciare denuncia e lamentare di non essere stata doverosamente informata sulle intenzioni del fotografo professionista.. “Qui si parla di decenza! Io voglio che quelle foto vengano ritirate! Ok, accetto di andare su un assorbente. Ma per 80 mila euro? Io per 80 mila euro manco mi alzo al mattino e mi pettino i capelli! Io pensavo fosse una campagna basica”.
Consolata dai presenti ed informata della messinscena solo con l’ingresso a sorpresa della troupe del programma, la blogger.. sollevata dello scampato pericolo ma anche rammaricata per lo sfumato compenso.. “Ma quindi non mi piglio neppure gli 80 mila euro?! Io stavo annullando Ibiza!”.. è dovuta intervenire in rete per spiegare quella frase stonata che i commentatori del web non le hanno perdonato.. “Ragazzi 🙂 So bene cosa dico, magari non nel modo più corretto visto il momento e l’agitazione.. ma quello che intendevo è proprio quello! Io per qualsiasi cifra non faccio certe cose, tra le quali campagne su un assorbente volante o su un water 🙂 Semplice! E non è sputare sul denaro, anzi, ma rispettare ME STESSA e le persone che lavorano con me e per me. Perchè sono dieci anni che lavoro e mi mantengo e il mio percorso pulito conta più di qualsiasi cifra. La mia uscita può sembrare fuori luogo o infelice.. ma stavo passando le pene dell’inferno e non riuscivo a spiegare che non me ne fregava dei soldi e del diventare famosa in Asia, bensì di continuare a lavorare come ho sempre fatto in modo “pulito”. Easy! Non trasformate come sempre un misunderstanding in una polemica”.
Eh sì, come qualcuno pochi giorni fa diceva, è proprio una signora. Ha un grande stile nell’esprimersi e, soprattutto un’alta considerazione di sé. Sento rumore di unghie che graffiano gli specchi dopo questa penosa figura che le hanno procurato una ben più mera pubblicità.
Magari la liberatoria, che ha sicuramente firmato per la messa in onda, servisse a tutte quelle persone che ne fanno un idolo e la prendono da esempio per aprire gli occhi su quello che è la realtà del web.
Magari ci potesse essere un volontario affidamento ai servizi sociali per ri-poggiare i piedi per terra e chiedere scusa a chi, con 600€ ci deve far incastrare bollette e spesa quotidiana