“SANREMO 2020”: ROBERTO BENIGNI, IERI OSPITE A “CHE TEMPO CHE FA”, HA CONFERMATO LA SUA ADESIONE AL PROSSIMO FESTIVAL.. “IO SONO L’UNICA COSA SICURA, AMADEUS NON SO SE VERRA'”

"SANREMO 2020" - Roberto Benigni, ieri ospite a "Che Tempo Che Fa", ha confermato la sua presenza al "Festival"

 

 

A giorni protagonista sul grande schermo con la favola di Natale, in uscita dal prossimo 19 Dicembre, “Pinocchio” di Matteo Garrone, in cui.. a distanza di 17 anni dal ruolo precedentemente rivestito nell’adattamento da lui diretto.. tornerà nei panni di un altro personaggio fondamentale della fiaba, Geppetto, con un curioso salto generazionale che lo vedrà passare dalla veste di figlio a quella altrettanto determinante di padre.. l’attore, comico, regista e sceneggiatore toscano, Roberto Benigni, con lo stesso cineasta che lo ha diretto in questo nuovo lavoro, è stato intervistato ieri in studio a “Che Tempo Che Fa”, dall’amico Fabio Fazio.

“Io voglio essere presentato da Filippa (Lagerback).. ha scherzato, pretendendo di ripetere il suo ingresso proprio sull’annuncio della bionda showgirl e modella svedese, l’intervistato.. che si è detto entusiasta, fin dalla prima proposta a lui rivolta, di aver assunto la diversa parte.. “Per me era proprio il compimento, quasi un cerchio che si chiude, la perfezione. Uno che comincia con Pinocchio e finisce con Geppetto, il padre per eccellenza. C’è solo un padre più famoso di lui, San Giuseppe.. che fa lo stesso lavoro. Tutti e due hanno un figlio che scappa di casa e ne combina di tutti i colori. (..) E’ la fiaba più internazionale e conosciuta al mondo.. e che più italiana non si può. La meraviglia della formazione di questo burattino, che è l’immagine della libertà e della felicità e ci sono degli insegnamenti straordinariamente profondi”. Ricordata anche la presenza di Gigi Proietti, nei panni di Mangiafuoco.. muovendo dal contenuto del suo discorso fatto alla vittoria dell’“Oscar” per “La Vita è Bella” del 1999, Benigni ha insistito sul parallelo tra le sue umili origini e quelle del burattino di Collodi, lodando la capacità narrativa e raffigurativa di Garrone.. “Sono nato in quella povertà, madre di tutte le ricchezze. Araldica ed aristocratica, non possedevamo niente ma possedevamo tutto. Mio padre l’ho preso a modello per fare Geppetto, come lui aveva la dignità e l’aristocrazia della povertà. Era una ricchezza quella povertà. (..) Le vite possono essere delle fiabe, con dentro tutto come c’è in Pinocchio. C’è il miracolo, il dolore, la sofferenza, c’è un’umanità estrema in questo Pinocchio.. Garrone è un grande pittore, fa cinema e racconta. Con lo spettacolo tu fai vedere ai bambini che non bisogna dire le bugie, che se frequenti persone cattive devi stare attento e non ti devi fidare perchè ti vendono la felicità o il nulla con poco, che i miracoli esistono. La più bella fiaba di tutte”.

Nel finale, dopo l’incontro a sorpresa con un altro ospite della serata, Renzo Piano.. e Luciana Littizzetto.. ascoltati i divertenti e vecchi aneddoti ricordati da Benigni di una cena a casa di Robin Williams, in cui anche Francis Ford Coppola avrebbe al tempo espresso il desiderio di vederlo in un progetto, poi arenato, nel ruolo di Geppetto.. e di un contestuale pranzo a Los Angeles avuto con Liz Taylor.. l’attore ha confermato la sua adesione al prossimo “Festival di Sanremo”, dando certezza con una battuta della sua presenza sul palco.. “Io sono l’unica cosa sicura, Amadeus non so se verrà! E’ una favola, il 70esimo anniversario.. è la festa più bella degli italiani. Sarà straordinario”.

Sempre in qualità di superospiti sono, altresì, stati fino a qui annunciati, in maniera più e meno ufficiale alla kermesse canora.. Fiorello ed il cantautore scozzese Lewis Capaldi, ma si parla anche di Jovanotti e Tiziano Ferro.