“L’APPARENZA DELLE COSE” (o “THINGS HEARD & SEEN”): IL FINALE SOPRANNATURALE DEL NUOVO FILM “NETFLIX” NELLA “TOP TEN” ITALIANA..

 

 

Uscito sulla piattaforma di streaming solo da un paio di giorni e subito entrato, al terzo posto, fra i dieci titoli più visti su “Netflix” al momento qui in Italia, l’horror.. “L’Apparenza delle Cose” (o, in lingua originale, “Things Heard & Seen”) ispirato al romanzo drammatico di Elizabeth Brundage, “All Things Cease to Appear”.. che vede la bionda Amanda Seyfried nei panni di moglie e madre alle prese con un trasloco in provincia per volere del marito professore, poi al centro di inquietanti scoperte correlate alla vita d’apparenza e alle bugie sulla vita passata del consorte e ai segreti custoditi dalla casa un tempo teatro di oscure tragedie.. ha, in particolare, incuriosito gli spettatori.. che hanno scelto la visione del titolo di tendenza.. per il finale soprannaturale che trova nella complessa trama il suo motivo d’essere. In particolare, a dare la giusta chiave di lettura della scena apocalittica che si apre in mare nelle battute conclusive della storyline semiparanormale, pari pari ad uno dei dipinti fondamentali per la narrazione.. “The Valley of The Shadow of Death”.. sono stati i due registi.. Robert Pulcini e Shari Springer Berman.. che, come riportato dal sito “Just Jared”, hanno spiegato in un’intervista via “Decider.com”, la scelta fatta di una svolta conclusiva tanto cupa in cui tutte le donne vittime di violenza al centro della storia.. seppure da una vita ormai ultraterrena.. hanno avuto in qualche modo la giustizia attesa, che è ovviamente metafora dei tantissimi fatti di cronaca odierni e si sostanzia nella chiosa a più voci.. “Chi è malvagio viene punito ed è dannato per sempre. I nostri spiriti sono uniti ed il mondo degli spiriti non è altrove, c’è sempre una connessione tra i due mondi. Grazie a voi il nostro potere è cresciuto, da una piccola goccia è diventato un mare infinito”.