Sono stati resi noti ieri sera, nel corso della cerimonia di premiazione e di chiusura di questa distanziata 74esima edizione di ripartenza a “Cannes”, i verdetti della rassegna cinematografica che quest’anno ha consegnato.. con anticipazione fuori programma del presidente di giuria, Spike Lee.. la “Palma d’Oro” per il “miglior film” alla pellicola francese “Titane” che vede recitare al suo interno Vincent Lindon, in cui tema portante è la reunion tra un padre ed un figlio raccontata da una regista donna, Julia Ducournau. Un riconoscimento prestigioso attribuito a quest’ultima, che si è aggiudicata la massima gratificazione della mostra.. anche se il titolo di “miglior regista” è andato concretamente al collega Leos Carax, per il musical che aveva aperto la kermesse internazionale.. “Annette”.. interpretato dalla coppia, Marion Cotillard ed Adam Driver.
In ex aequo, il premio della giuria è andato a “Memoria”.. opera drammatica con al centro l’attrice britannica, Tilda Swinton.. ma, ad honorem, è stata anche consegnata l’annunciata (QUI il precedente post) “Palma d’Oro” alla carriera al regista 81enne Marco Bellocchio, a lui consegnata dalle mani del collega Paolo Sorrentino, dopo il passaggio fuori concorso in selezione ufficiale del documentario realizzato dallo stesso cineasta omaggiato.. “Marx può aspettare”.
E non ha deluso l’ultimo tappeto rosso del festival, che alla premiere della spy comedy al suo terzo atto presentata da Jean Dujardin, “From Africa with Love”, ha visto calcare la passerella a molti divi, anche di casa nostra.. fra cui, le giurate.. Maggie Gyllenhaal in Gucci e Mélanie Laurent in Armani Privè.. la bionda attrice Sharon Stone in bianco Dolce&Gabbana.. la collega, Valeria Golino in Dior Haute Couture.. Pierfrancesco Favino in Ermenegildo Zegna.. e la bellissima Rosamunde Pike, apparsa alla “Croisette” per la soirée conclusiva in Dior..
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