Come imprenditrice digitale continua a macinare records, l’ultimo.. in ordine di tempo.. l’ha vista sbancare di recente il box office italiano con gli incassi del suo documentario, “Chiara Ferragni – Unposted”, presentato in anteprima allo scorso “Festival del Cinema” di Venezia (QUI il relativo post) e riuscito ad incassare in soli tre giorni di speciale programmazione nelle sale ben 1.601.499 euro, per un totale di 160 mila spettatori paganti, che ne hanno fatto il film evento “più visto di sempre” qui in Italia. Numeri da capogiro, che potrebbero essere ripetuti a livello internazionale, come quelli che la bionda blogger e mamma colleziona da sempre sui social networks.. Instagram in particolare.. dove la sua community vanta un seguito di oltre 17 milioni di followers. Ecco perchè in molti si saranno certamente domandati quale reazione potesse aver avuto Chiara Ferragni dinanzi alla scelta compiuta dallo stesso social di nascondere, in via sperimentale e progressivamente, tranne al titolare del profilo, il numero totale di “mi piace” sotto ciascuna foto. Alla curiosità legittimamente espressa da una sua seguace ha risposto, direttamente dalle proprie “Stories”, l’influencer dalla vita patinata che.. inaspettatamente, forse, ma non troppo considerando le molte battaglie sposate contro il cyberbullismo (QUI) e l’attenzione spesso dedicata all’attualissimo e delicato tema della fiducia in sè stessi.. ha approvato la nuova politica adottata dalla piattaforma e di conseguenza cinguettato.. “Super d’accordo. Le persone si concentreranno sul condividere ciò che piace loro e non saranno più ossessionate dai risultati di una particolare foto. Io ho sempre fatto così, postando tantissimi contenuti, ad orari disparati, senza mai interessarmi dei “likes” e questo, secondo me, premia”..