Si erano nuovamente divisi all’indomani del romantico weekend trascorso pochi giorni fa sull’isola di Linosa (QUI il precedente post), diretti in due direzioni differenti.. lui a Lampedusa, in visita al padre Massimo con cui da tempo è solito condividere la passione per la pesca.. lei di ritorno a Porto Empedocle, per poi rientrare a Milano in vista del nuovo shooting fotografico realizzato ieri e degli impegni ricorrenti da sbrigare a casa. Così nuovamente a distanza, anche se con ogni probabilità solo temporaneamente, i fidanzati usciti dalla quarta edizione del “Grande Fratello Vip”.. Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, che ormai da quasi 5 mesi fanno coppia fissa fuori dalla porta rossa.. hanno lamentato in due botta e risposta in Instagram la rispettiva lontananza, dichiarandosi l’una all’altro.. “manchi già 💙”.. e.. “manchi tu! 🧜🏼♀️”.. prima fra i commenti al selfie scattato al suo arrivo dal superfinalista dagli occhi azzurri con alle spalle le acque cristalline della “mia isola”, dove la bionda compagna di oblò aveva tra l’altro aggiunto di non temere eventuali rivali o ammiratrici del bel figlio d’arte.. “non temo competitor 🧜🏼♀️🔥”.. quindi nell’altro sensuale scatto, sempre in primo piano, condiviso poco più tardi dall’influencer e modella con la didascalia ispirata alla leggenda del pescatore e della sirena ed una citazione della scrittrice Anais Nin.. “Devo essere una sirena. Non ho paura della profondità e ho una gran paura della vita superficiale”.. commentato a sua volta dal 28enne romano con la parola.. “Amor 🧜🏼♀️💙”.. a cui era seguita la chiara allusione ed il parallelo cinguettato a risposta dalla dolce metà.. “il mio pescatore!!!! 💙🧜🏼♀️“.
Parole reciproche che la coppia si è lanciata anche nelle due lettere d’amore pubblicate quest’oggi, in forma di podcast via “Spotify”, dal settimanale “Chi” (QUI per ascoltarle).. risalenti, forse, alla primissima intervista di copertina rilasciata alla stessa rivista diretta da Alfonso Signorini al momento del passato ricongiungimento in Sicilia (QUI).. “Mai credevo di potermi innamorare in un gioco televisivo, per come sono riservata a tratti. Ti dirò di più.. non stavo neppure cercando un amore. (..) Ero diventata un po’ più cinica e non credevo più alle fiabe e all’amore vero, ma poi tu mi hai letteralmente spiazzata. (..) Sono rimasta colpita dalla tua ironia, educazione, eleganza e dal tuo sapermi prendere (..) la chimica tra noi ha funzionato da subito. Ti sei avvicinato a me rispettando i miei tempi, di una donna guerriera che ogni tanto si leccava vecchie ferite (..) Abbiamo dato valore ad ogni sguardo, ad ogni abbraccio e ad ogni singola carezza, finchè.. complice la luna ruffiana di sempre e qualche bicchiere di bollicine di troppo.. ci siamo baciati! E, dopo essere emersi dalle coperte qualche ora dopo, con le guance arrossate e l’euforia di due bambini innamorati.. è caduta ogni mia barriera. Ho smesso di fare muro ed ho deciso di viverti e di viverci, dimentichi delle telecamere.. delle chiacchiere della gente.. di ciò che potevano pensare amici e famiglia (..) ho pensato che la vita non va vissuta con il freno a mano tirato (..) Così, allora, ti ho detto che mi avevi regalato un pezzetto di felicità. Oggi ti dico che mi rendi felice ed ho tanta voglia di fare mille cose insieme.. Lisbona, baciarci sotto la Tour Eiffel, guardare l’aurora boreale insieme, fare la California e il coast to coast (..) Io ho capito, solo adesso con te, che l’amore è scoperta, accettazione, valorizzarsi a vicenda, gioco, intesa e rispetto. Penso alla leggenda delle anime predestinate.. e così ti dico che accetto il contratto di Pago, letto e sottoscritto“.. o, la replica altrettanto emozionata da parte di lui che ha ugualmente citato.. “Io non ti conoscevo, tu ignoravi la mia esistenza.. e se le strade della vita, sulle quali noi camminiamo, non si fossero mai incontrate?! Un’inezia, un ostacolo qualunque.. e noi saremmo rimasti lontani e non ci saremmo conosciuti mai. Sono talmente convinto che era necessario che noi ci incontrassimo, che questo pensiero mi fa paura (..) Dovevamo incontrarci perchè qualcuno ci guidava”.. E penso si possa chiamare destino. (..) Io credo nel destino. Tu non credevi più all’amore vero ed io ero disilluso, ma con il passare del tempo.. sguardo dopo sguardo.. ci siamo avvicinati sempre di più, fino ad arrivare ad una complicità che non pensavo si potesse raggiungere dopo così poco tempo (..) C’ho impiegato 32 giorni per darti il primo bacio e posso dire con certezza che è valso la pena ogni attimo di quell’attesa. (..) Ci siamo innamorati in un contesto particolare come quello della “Casa”.. (..) Oggi ho la convinzione che fra noi ci sia qualcosa di magico e speciale, che accade poche volte nella vita: un sentimento puro, che va custodito gelosamente. Ho voglia di viverti, di scoprire il mondo e di costruire qualcosa di importante con te. E farò di tutto affinchè questo accada!”. Ma al giornale, che nel numero questa settimana in edicola pubblica le foto esclusive della reunion tutta al femminile, già avvenuta nella Capitale, tra la stessa Clizia ed alcune amiche e sue ex coinquiline nella “Casa” più spiata d’Italia.. ovvero l’ex compagna di oblò ed ormai best friend, Rita Rusic.. l’attrice Licia Nunez e la scrittrice Barbara Alberti.. la 39enne sicula, che con loro si è soprannominata “la gang del tacco 12”.. “perchè, se proprio dobbiamo cadere, lo facciamo dall’alto. E poi ci rialziamo. (..) Si respirava un’aria un po’ alla “Sex and the City”. (..) A volte facciamo paura, ma un uomo intelligente non dovrebbe temerci”.. ha motivato così l’assenza nel gruppo ristretto, in particolare, di Antonella Elia, ora in gioco a “Temptation Island”.. “Diciamo che non faceva parte di questo gruppo e diciamo anche che lei non è una donna che sta bene con le donne, anzi ha spesso parlato male di loro. Lei non mi è nè simpatica nè antipatica ma, ripeto, non è una donna che ama le donne: ha chiamato “prosciutto” Valeria Marini.. all'”Isola” si stava menando con Aida Yespica.. in trasmissione da Piero Chiambretti ne ha dette di ogni”. Ed è, piuttosto, un’altra l’assente di peso che la giovane mamma avrebbe voluto a quello stesso tavolo e con cui l’abbraccio, almeno via social, è per ora rimandato.. “Eleonora (Giorgi), la mia “suocera” iconica: ha una grande forza ed è struggente, per certi versi. La prima che mi ha detto.. “si cade e ci si rialza”.. quando sono stata squalificata è stata lei e in quel momento è stata una grande cosa. Con Eleonora.. come con Rita, Barbara, Licia.. ci siamo scelte. (..) con loro credo sarei diventata amica anche se le avessi incontrate in ascensore”.