Uscita dalla porta rossa e subito catapultata nella cruda realtà, a causa della baraonda mediatica seguita alla sua espulsione (QUI il relativo post).. la bionda influencer siciliana Clizia Incorvaia, invitata come ospite a “Verissimo” nella puntata in onda oggi (resa diversa dalle altre per l’allerta ancora presente in alcuni studi tv dato lo spettro pendente del “coronavirus”), reduce dalla convivenza forzata nella “Casa” del “Grande Fratello Vip”, di quel brutto scivolone ma soprattutto della sua personale rinascita avvenuta nel reality, comunque slegata da quel singolo episodio, ha accettato di parlare con la conduttrice Silvia Toffanin.. “Pensavo di avere un epilogo diverso ed ho la mente piena di cose, sto cercando di risolvere una cosa alla volta. (..) Penso che tutto sia scritto. Probabilmente dovevo uscire, perchè mia figlia Nina aveva bisogno di me. Io non mi ero mai allontanata per tutto questo tempo e cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno”.
Un racconto che è inevitabilmente iniziato dall’amore, a suo dire ormai definitivamente archiviato, per l’ex marito Francesco Sarcina.. padre della sua bimba.. verso il quale la bionda 35enne ha speso parole dure e ferme, che lasciano trapelare un dolore ancora vivo per cui si è commossa rivedendo le immagini.. ma anche concilianti, nell’esclusivo interesse della loro piccola.. “E’ stata una grande storia d’amore. Sono tre anni che noi siamo in crisi, è da tanto tempo che la nostra storia non funziona. Doversi rassegnare al discorso di togliere una famiglia unita a mia figlia, indi per cui io a Febbraio avevo dato un’altra chance a lui.. per poi decidere a Giugno di andare via, prima che poi ci fosse tutto il caos mediatico. Noi ci sentiamo solo per la piccola, in maniera abbastanza educata. Nina è il frutto del nostro amore e quando lei mi chiedeva.. “Ma tu lo ami ancora papà?!”.. io le rispondevo.. “Sì lo amo, in maniera diversa. Siamo una famiglia separata e comunque tu rimani il frutto del nostro amore. Sei amore puro”. Se io non avessi avuto questo matrimonio, non avrei questo essere speciale che è mia figlia e non sarebbe lei. A Luglio io ho subito una vera e propria gogna mediatica e credo che nessuna donna la debba subire (..) Il sistema è sempre alquanto maschilista. Questo episodio riferito di questo famoso bacio era avvenuto dopo il matrimonio e durante la separazione, quindi nessuno ha tradito nessuno. Io non ero felice da anni. Io sono stata sempre molto innamorata di questo uomo ed ho fatto di tutto per tenere la famiglia unita, ma non ero felice.. perchè ero sempre sola con questa bambina da crescere. Credevo a quello che mi veniva detto. Mi accontentavo delle briciole, perchè pensavo ci fosse amore. Purtroppo, anche le donne intelligenti.. c’è solo un modo e ti innamori sempre come una stupida, ci caschi. Quando sei innamorata è così, sei priva di difese e questa cosa per anni ha leso la mia autostima e la mia femminilità. Nonostante tutto, fortunatamente non ho mai smesso di proteggermi. Credo che un’altra donna sarebbe, forse, caduta in depressione.. così sola. Oggi, io gli auguro del bene.. è il padre di mia figlia.. e spero tanto che lui rispetti la propria figlia e metta il suo ego da parte in alcune occasioni che possono ledere la bambina. Dal punto di vista nostro è finita, già da tempo. Anche se ci sono cicatrici profonde che ci vuole tempo perchè si rimarginino, dei traumi forti per cui ci vuole tempo. Mi è stata venduta ed ho vissuto una storia che non era quella, non c’era niente di vero e reale. Purtroppo non posso parlare di tante cose importanti, perchè devo proteggere Nina.. come ho cercato di fare finora per cui sono rimasta in silenzio per tre anni. Abbiamo una causa in corso, non sono stata rispettata come donna.. come essere umano, come femmina, come moglie e come madre.. e già questo penso sia la base. La violenza psicologica è una delle più grandi forme di violenza, che porta ad attacchi di panico e depressione. Dobbiamo pensare a Nina e sarebbe stato bello avere più dignità e non gettare tutto in pasto alla stampa. Chiudersi in silenzio religioso, cosa che doveva fare il signor Sarcina. Io da questo momento in poi mi aspetto il rispetto massimo nei confronti miei e di mia figlia Nina, così come ho sempre fatto io nei suoi confronti. Io andai dalla D’Urso a Settembre/Ottobre proprio per difendermi, perchè ho fatto tre mesi di gogna mediatica ed ho perso lavori su lavori, campagne già chiuse e firmate perchè ero al centro di un gossip negativo“.
La sua ripartenza è avvenuta fra le quattro mura di “Cinecittà”.. con l’incontro inaspettato avuto sotto le telecamere con l’attento e premuroso Paolo Ciavarro, con cui il legame è cresciuto giorno dopo giorno tanto da farle riconoscere, praticamente in lacrime e con gli occhi lucidi.. “In realtà, come ho detto a Paolo.. “Io ho vinto”. Perchè ho trovato veramente il mio principe, quando lo descrivevo a mia mamma il mio uomo ideale era come lui: elegante, con un background culturale, gentile, anche un po’ timido, che parlasse la mia stessa lingua, un uomo protettivo. E Paolo possiede tutte queste cose e molte altre in più. E’ un’anima bella. E non pensavo più che esistesse, ci pensavo al liceo. Il mio cuore è tornato a battere ed io non credevo più che fosse in grado di farlo. Gliel’ho scritto anche nella lettera di “San Valentino” che poi non siamo riusciti a leggerci.. lui un pezzetto di felicità me lo ha già regalato. Mi ha visto anche la mia famiglia.. io non ero così entusiasta, felice, propositiva e fantasiosa da tantissimo tempo e tantissimi anni, non vedevo più quella parte di me dico sempre dal liceo perchè è il momento in cui uno ha la testa più leggera e hai meno responsabilità. Paolo mi manca molto, moltissimo.. però lui ha detto ad Andrea Montovoli di dirmi che gli batte il cuore a mille e all’ultimo party di Carnevale lui mi pensava ed ha preso un palloncino rosa e mi ha scritto.. “Occhi blu”, con un cuore. (..) Non mi sento in colpa verso mia figlia per essermi innamorata, perchè credo di averla educata nell’amore al di là di come vanno le cose, credo che una mamma felice sia una mamma migliore. E poi, comunque, se non ti è andata bene alla prima può andare bene alla seconda.. dobbiamo educarli alla rinascita, questo penso sia un messaggio bellissimo”.
Ma confermato di sentirsi ormai parte di una coppia ed accettato l’invito a tornare in studio con il biondo figlio di Eleonora Giorgi, quando sarà.. sia che la sua uscita sia a breve o in veste, magari, di vincitore.. Clizia ha parlato con dispiacere anche della subita squalifica, superata grazie al supporto costante del pubblico che non ha smesso di fare il tifo per lei e Paolo.. “Sul momento no, l’indomani già avevo iniziato a pensare.. ma solo quando ho rivisto le immagini mi sono resa conto di aver esagerato. Lì vivi una realtà falsata, è tutto estremizzato.. sei in preda alle tue emozioni e vengono fuori i vecchi traumi. Ognuno di noi ha scoperto cose fortissime, nella vita normale non hai il tempo di fare questo lavoro su di te. Sto cercando ancora di perdonarmi, da siciliana che ha vissuto in quella realtà in cui si ammazzavano per strada, con una famiglia ed una madre che mi ha insegnato.. lei si era iscritta a giurisprudenza perchè voleva fare il giudice. Mia madre mi ha perdonato, quindi penso lo possa fare anche il resto d’Italia. Sono molto severa con me stessa, ma mi sta arrivando molto amore dagli altri e questo amore mi sta dando la carica. (..) Volevo il lieto fine, però non è detto che non lo possa scrivere. Sono molto contenta che insieme ad una pagina nera, nerissima e buia di cui mi vergogno.. ne ho scritto altre con arcobaleni ed unicorni. Mi ero spaventata tanto”.
E se ora i fans della neonata coppia si augurano che al ragazzo, da giorni in fase down per il sopportato distacco (QUI), possa essere mostrata da Alfonso Signorini almeno in parte l’intervista dell’ex coinquilina alla diretta di Lunedì.. nella notte anche il “Grande Fratello” era intervenuto per confortare in musica il giovane, solo e sconsolato in giardino, dandogli l’assist sulle note di Baglioni, gli “Oasis”, Coez per l’ennesima dichiarazione a distanza alla ragazza lontana.. “Ahh.. Clizia mi manchi. Mi manchi, mannaggia a te.. Ti Penso!”.