Intervenuto, solo.. dai camerini dietro le quinte dello studio tv di “Forum”, all’indomani dell’apparizione di coppia vissuta in diretta al “Grande Fratello Vip” con il ritorno in onda, pieno di emozione (QUI il precedente post), nel reality che gli fece incontrare la compagna, ora in dolce attesa e da quell’avventura al suo fianco, Clizia Incorvaia – che, a ridosso del parto ormai imminente, ha dovuto però optare per un obbligato riposo, dando forfait alla chiacchierata – e protagonista d’eccezione della diretta social abitudinariamente animata dai giornalisti della rivista “Chi”, il giornale diretto dal conduttore Alfonso Signorini.. il 30enne volto tv e presto papà, Paolo Ciavarro, invitato a celebrare e rappresentare l’amore che porterà a giorni nella loro famiglia il suo frutto più bello.. il piccolo Gabriele, che è viva unione dei rispettivi destini intrecciati proprio con la partecipazione nella “Casa”.. ha ancora una volta ripercorso ad alta voce il rafforzamento pieno d’impegno costruito nei mesi della fortunata intesa che, dall’incontro sotto i riflettori, ha cambiato a lui e Clizia in prospettiva la vita.. “Diciamo che abbiamo bruciato le tappe, perchè in effetti.. se penso che stiamo insieme da solo due anni.. e penso a tutte le conquiste e a tutto quello che abbiamo costruito.. mi sembra veramente incredibile. E il coronamento, di tutte le basi che abbiamo gettato, è questo piccolo bebè. Il coronamento, appunto, è questo bambino che sta per nascere.. che è stato un bambino cercato e voluto. E’ arrivato.. e la gravidanza è stata un viaggio incredibile. E adesso siamo pronti, non ce la facciamo più. Siamo così curiosi di vedere che faccia avrà, da chi avrà preso il carattere.. Mi auguro che accada il prima possibile. (..) Mio papà ci aveva visto lungo e, prima ancora, mamma. Mamma è forse la più emozionata di tutti. E’ fuori di sè, di una gioia incontenibile. Lei e Clizia hanno un rapporto speciale”. Preparato alle inevitabili rinunce a cui il piccolo in arrivo per certo lo “costringerà”, a cominciare dalle ore di sonno da qui in dubbio.. “Fra molto poco, probabilmente ne dormirò due o tre a notte”.. testimone in prima persona della scintilla, per lui scoccata seppur nel contesto televisivo.. “Avendolo vissuto, io posso dire che i rapporti che nascono e crescono all’interno della “Casa” possono essere rapporti veri. Tantissimi sono gli esempi di coppie, come me e Clizia.. come possono esserci coppie che poi scoppiano, è così anche nella vita di tutti i giorni.. uno inizia una frequentazione, con il passare del tempo poi magari si rende conto che non era amore. Trovo che sia la normalità. Io, in realtà, all’inizio l’ho negato di essere cotto, in primis a me stesso.. In realtà, mi era piaciuta subito fisicamente.. la chimica l’ho avvertita subito e l’ho negata poi anche agli altri, quando stava diventando molto evidente. E’ stato bello il corteggiarsi ed il conoscersi lentamente, cosa che magari fuori dalla “Casa” non sarebbe stato possibile. E poi mi è proprio scoppiata dentro. E’ incredibile pensare come il “Grande Fratello” mi abbia cambiato la vita, ancora mi emoziono (..) Io non sono uno che ci va piano. Io.. in 2 anni.. casa, costruzione di una famiglia ed il prossimo passo è il matrimonio! Vorrò sicuramente chiederle di sposarmi. La vita è incredibile come ti stupisce, perchè io era veramente un periodo.. dove avevo completamente perso la fiducia nell’amore e non ci credevo più. E invece, la donna giusta per me l’ho trovata al “Grande Fratello”!”.. il biondo ospite, stretto teneramente al pancione della dolce metà nei fotogrammi più recenti messi in rete dalle proprie “Stories”, con il corredino a tinte rossonere già preparato per l’atteso pargoletto nonostante le resistenze della mamma interista.. si è congedato dallo spazio di confronto con i molteplici interlocutori, non prima di auspicare a domanda diretta di poter mettere con la dovuta occasione a frutto la propria inclinazione ai fornelli in un libro o programma dedicato.. “E’ una passione, che è nata un po’ per necessità.. Dalla necessità, mi piacerebbe un domani chissà.. poter fare qualcosa di cucina. Amo mangiare, amo cucinare e far star bene le persone.. magari un programma o un libro di ricette, anche se non sono uno chef professionista”.. pronto a lasciarsi ora meravigliare, nell’immediato, dal regalo di vita più prezioso..