“GRANDE FRATELLO VIP 5”: LA VERITA’ DI ALBERTO TARALLO A “NON E’ L’ARENA”.. “LA STORIA DI ADUA DEL VESCO E MASSIMILIANO MORRA ERA COMPLETAMENTE FINTA (..) PERCHE’ INVENTATA DA ME (..)”

 

 

Determinato a difendersi dalle gravi accuse lanciate sotto le telecamere al suo indirizzo, pur senza che ne venisse mai fatto il nome, tirate fuori nel corso di una chiacchierata “live” nella “Casa” del “Grande Fratello Vip” da 2 attori un tempo a lui molto vicini.. Adua Del Vesco e Massimiliano Morra.. che con Gabriel Garko, entrato a sua volta come ospite per una sera nel reality per una rivelazione a lungo attesa (QUI il relativo post), sono stati e sono volti molto amati delle fictions da lui portate al successo.. il produttore Alberto Tarallo, travolto da quello che nei social è esploso come l’#Aresgate, è intervenuto ieri nella puntata in onda di “Non è l’Arena”, invitato dal conduttore Massimo Giletti, per ribattere al racconto e alle allusioni dei 2 protagonisti attualmente ancora in gioco oltre la porta rossa. “Io credo che alla base di tutto ci sia un rancore, forse perchè dopo non hanno più avuto grandi occasioni lavorative. Ma non è solo questo, credo che qualcuno abbia lavorato su questo rancore per architettare qualcosa contro di me. Questa è una sensazione che ho molto forte e di solito non mi sbaglio, non sono certamente i conduttori del “Grande Fratello” o “Mediaset”.. qualcosa che sta al di fuori e viene dal passato. Ora siccome sono solo dei sospetti e non ho delle prove, ma ho un avvocato molto capace, arriveremo a capire questa macchinazione da dove nasce”.. ha esordito risentito, ed intenzionato a mettere i puntini sulle “i”, il diretto interessato, accostato a parole piuttosto forti come “manipolazione”, “setta” e “gabbia d’oro” uscite dalla bocca di Adua per quello che a suo dire era, invece, il normale lavoro di preparazione dei suoi assistiti ad un set.. entrato poi più nei dettagli quanto alle dinamiche raccontate dai due gieffini, di cui ha smentito seccamente la ricostruzione, aggiungendo ulteriori retroscena..  “Non c’è mai stata costrizione. Adua e Massimiliano vivevano in due dependances diverse. Nei periodi in cui si lavorava, c’erano sicuramente dei ritmi molto duri. Non ho mai saputo che Adua avesse un fidanzato e poi bisogna capire se era fidanzata veramente con Massimiliano Morra. Io non lo vedo il “Grande Fratello” (..) però posso dire che la loro storia era completamente finta, come sono finti loro sul teleschermo.. perchè fu una storia inventata da me, da Enrico Lucherini e da un compianto giornalista (..) Io credo che lei sia manipolata, però devo dire che lei si è prestata bene.. Se parla della storia di Morra come di un grande amore per due anni io cado dalle nuvole, perchè è stata lei a costringere Teo a mandare via Massimiliano dalla “gabbia d’oro”. Le ragioni, siccome finiremmo nel pettegolezzo, lasciamole stare. Bisognerebbe ora capire se Adua ha detto la verità o se ha detto una bugia, a questo punto mi sembra una situazione kafkiana. Cose abbastanza gravi”. Una versione, la sua, solo in parte sconfessata dallo storico addetto stampa di fiction e film, nel frattempo ospite su un’altra rete di Barbara d’Urso a “Live non è la d’Urso”, che in proposito aveva sì ammesso.. anche per alcune incongruenze video già fatte notare nelle versioni precedentemente date dal coinquilino questa settimana immune, sulla presunta durata del legame in dubbio.. “Nessuna storia, io credo che Adua Del Vesco non lo abbia mai nemmeno baciato Morra. Io almeno non li ho mai visti baciarsi ed, insisto, non credo ci sia mai stata una storia tra i due”.. seppur prendendone, in qualche modo, le distanze quanto all’attribuzione.

E, prima di respingere al mittente con forza anche l’altra gravissima insinuazione sulla morte dello storico compagno anche lui nominato in “Casa”.. “E’ questo che non posso perdonare e tollerare, tutto il resto è folklore. E mi chiedo anche, quelle persone che non sono gli ideatori di tutto questo ma che spingono l’acceleratore su questa cosa parlando di “sette” o “messe nere”, non si rendono conto che dietro c’è una persona che tutte le mattine deve trovare il motivo per alzarsi e che dentro ha una sofferenza così lacerante. Non gliene frega proprio niente, per l’audience e per avere un punto di share in più, assassinerebbero chiunque. Questo sistema mi fa schifo e mi fa veramente ribrezzo, anche le persone che lo operano e lo gestiscono”, a Tarallo sono state fatte ascoltare da Giletti le parole espresse in suo favore da Manuela Arcuri, intervenuta su “Dagospia” per distanziarsi con forza dalle posizioni degli ex colleghi.. “Non ho mai sentito in vita mia tante falsità come in questi giorni.. Io non posso neanche pensare che le persone non abbiano riconoscenza nella vita, essere riconoscenti è un dovere ed una questione di rispetto. Io ho solo visto tanta generosità di Alberto Tarallo, un grandissimo produttore che ha creato attori totalmente sconosciuti che venivano dal nulla. Li ha creati, formati, gli ha dato un nome e li ha fatti lavorare. “Lucifero”.. io sono allibita!!”.