Entrato, al terzo posto, fra i dieci titoli più visti al momento qui in Italia, nella speciale classifica del colosso di streaming “Netflix” che lo ha rilasciato fra le nuove uscite un paio di giorni fa.. il thriller di tipo psicologico “Deadly Illusions” (o, in italiano, “Illusioni Mortali”) che affonda la sua trama nella storia e nella mente di una scrittrice di successo alle prese con un nuovo, cupo, romanzo da scrivere e nei colpi di scena che dal letterario passeranno in maniera inquietante ad alterare ben presto la sua realtà da favola ed il suo felice, sino ad allora, matrimonio, annovera fra i suoi protagonisti la mora ex interprete di “Melrose Place” e “Sex and the City”, presto al ritorno con le colleghe nella speciale reunion della serie tv che ne ha fatto la fortuna, Kristin Davis, ed il sexy e maturato nel fascino ex accompagnatore gentiluomo di “The Wedding Date”, Dermot Mulroney, nei panni di moglie e marito. Sarà la bionda babysitter e giovane tata temporaneamente ingaggiata per occuparsi dei figli della coppia, Grace, al secolo Kandace Greer Gammer, a portare scompiglio fra i due coniugi, e non solo, rivelando nelle sue strategiche mosse il suo angosciante ed oscuro passato e la rete di bugie ed inganni perpetrati per insinuarsi nella considerazione errata dei due malcapitati. Ma è l’ambiguo finale, controverso e chiacchierato in rete come di recente capitato per un altro cliccato successo della piattaforma.. “Behind Her Eyes” (QUI il post), che rimane aperto sull’accaduto lasciando insoluti e senza risposta gli interrogativi degli spettatori.. così che non sapranno fino in fondo cosa sia veramente successo in extremis tra le due donne (anche se, il coup de theatre conclusivo, sembra suggerire il probabile ed inatteso scambio) e chi, fra loro, sia dunque da ritenersi responsabile del tragico evento di contorno che viene delineato nella narrazione.. ad aver sollevato le reazioni, nei social, di quanti si sono riversati dopo la visione per condividere e scambiare impressioni sulla storyline diretta da Anna Elizabeth James..
