Sensibili e sempre attenti, lieti di poter collaborare.. in forza della propria fortissima popolarità ed esposizione social e mediatica.. alle innumerevoli iniziative di solidarietà lanciate sul territorio in questo tempo storico di estremo bisogno con l’emergenza sanitaria ancora in corso.. in qualche caso anche autopromosse, come la proficua raccolta fondi (QUI il vecchio post) destinata dalla coppia per rafforzare la terapia intensiva dell’Ospedale “San Raffaele” di Milano.. la più autorevole delle influencers italiane, Chiara Ferragni, ed il marito rapper, Fedez, in risposta all’invito ricevuto dallo stesso comune del capoluogo lombardo, con il progetto “Milano Aiuta”, hanno preso parte quest’oggi.. dotati naturalmente di guanti e mascherine, come necessari dispositivi di protezione.. ad una distribuzione e consegna alimentare a sostegno delle famiglie più bisognose della propria città, raccontando dai rispettivi profili Instagram la sudata ma soddisfacente esperienza fra i volontari della stessa lodevole azione di intervento. Un argomento su cui la coppia, che ha un figlioletto di 2 anni da poco compiuti, Leone.. ha cercato di sensibilizzare a posteriori i propri condivisi followers, invitandoli a seguire il proprio esempio nelle relative città di appartenenza, per spingerli ad essere d’aiuto e fare la differenza un po’ in tutt’Italia e anche ovunque nelle altre nazioni d’origine.. “E’ stata un’esperienza bellissima. Siamo andati prima al mercato ortofrutticolo e abbiamo diviso la frutta e verdura in sacchetti per le famiglie.. e poi in uno di questi centri di raccolta per mettere insieme negli stessi sacchetti pasta, sughi, tonno, biscotti, caffè.. che tanti brand di generi alimentari donano e altri vengono comprati dalla “Croce Rossa”.. e abbiamo diviso tutto per altre famiglie. E poi abbiamo distribuito la spesa. Quello che mi dicevano serve tantissimo sono derrate alimentari, quindi se avete la possibilità di donare mandate una mail.. Loro stanno aiutando circa 4900 famiglie a settimana, che sono circa 16mila persone. Per tutti quelli fuori da Milano e fuori dalla Lombardia, informatevi nei vostri comuni se vengono organizzate operazioni del genere perchè qua sta facendo la differenza per tutte le famiglie bisognose e gli anziani che non riescono a fare la spesa”.