Tra i titoli in gara più attesi.. alla penultima giornata, ieri, della 77esima edizione della rassegna cinematografica di Venezia.. con “In Between Dying”, pellicola ambientata in Azerbaijan.. è stato proiettato alla mostra “Nomadland”, in cui la protagonista Frances McDormand.. quest’anno assente nella città lagunare.. si mette in viaggio dalla sua vecchia casa, il Nevada, alla scoperta di una nuova vita errante che la condurrà verso Ovest, all’inseguimento dell’orizzonte.
Fuori dalla competizione.. sono passati altri tre lavori molto diversi fra loro: “Crazy, not insane”, in cui la voce narrante di Laura Dern guida nel lavoro di una psichiatra forense che si interroga sulla psiche dei serial killer e sull’efficacia delle controrisposte adottate dal sistema giudiziario.. “30 coins”, serie spagnola di cui è stato presentato il primo episodio che ha sullo sfondo la lotta tra il bene ed il male.. ed il docufilm “Paolo Conte, via con me”, in cui Giorgio Verdelli fa dell’artista e della sua vita un ritratto inedito con l’ausilio delle testimonianze di amici e colleghi.
Ma il “red carpet” più ammirato è stato quello.. per la sezione “Orizzonti”.. su cui hanno sfilato il giovane regista de “I Predatori”, Pietro Castellitto.. con la famiglia al completo, fra cui i genitori.. Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini.. e l’attrice Kasia Smutniak, in passerella con un perfetto tailleur pantalone nero di Armani e mascherina non meno glamour d’ordinanza e presente al fianco del produttore e suo marito (QUI), Domenico Procacci..