Passato fra gli applausi (QUI il relativo post) allo scorso “Festival di Cannes”, dove alla proiezione d’anteprima aveva riscosso il favore dell’intera sala, proprio nel giorno del 27esimo anniversario della strage di Capaci, che costò la vita al giudice Giovanni Falcone.. “Il Traditore”, la pellicola di Marco Bellocchio che tratteggia la controversa figura del collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta, interpretato da un mastodontico Pierfrancesco Favino, è il film italiano che ha ottenuto con ufficialità nelle scorse ore l’autorizzazione fra i titoli in lizza a concorrere per l’Italia agli “Oscar 2020”, con l’intento di conquistarsi un posto nella cinquina delle nominations che andranno a formare la categoria “miglior film straniero”.
Ha, di conseguenza, visto sfumare per questa volta l’occasione della statuetta.. Pietro Marcello, con quel “Martin Eden” per cui il protagonista Luca Marinelli ha portato a casa la “Coppa Volpi” al recente “Festival di Venezia” (QUI).. mentre Favino ha espresso tutto il suo orgoglio per la candidatura ufficiale dai suoi profili social, cinguettando la sua soddisfazione a didascalia della locandina che sottolinea il conseguito onore..