“SWEET GIRL”: L’IMPREVISTO SWITCH DI PROSPETTIVA NEL FINALE DEL NUOVO FILM “NETFLIX”, CON JASON MOMOA NEI PANNI DI UN PADRE IN CERCA DI GIUSTIZIA PER MOGLIE E FIGLIA..


 

 

 
E’ un padre ed un marito desideroso di vendetta, deciso a lottare perchè sia fatta giustizia alla morte della moglie, uccisa anni prima dalla politica di una nota casa farmaceutica coinvolta nel ritiro dal mercato dell’unico farmaco che le avrebbe salvato la vita. Nell’ultimo titolo appena distribuito dalla piattaforma di streaming, “Netflix”.. che prende il nome dalla ragazza con lui protagonista, Isabela Merced, la “Sweet Girl” chiamata a seguirlo da figlia nell’intricato piano di riscatto elaborato per rendere meno vana la scomparsa per malattia di una parte della loro famiglia.. il duro Jason Momoa – che sarà presto di ritorno anche nel sequel dedicato al supereroe bagnato da lui già interpretato, “Aquaman 2” (QUI il relativo post) – è costretto a trascinare con sè la ragazza, dovendo lottare per tenerla al sicuro da chi gli darà nella trama la caccia. Una narrazione piuttosto lineare, interrotta di tanto in tanto dalle richieste di aiuto che la giovane protagonista rivolge nella sua fuga ad una zelante agente dell’“FBI”, che subirà uno “switch” di prospettiva nel finale.. sul tetto di uno stadio.. quando la stessa detective incaricata del caso si ritroverà faccia a faccia con il sospettato da lei inseguito, per riportarne alla memoria le tragiche evidenze da quest’ultimo rimosse, prima del salto nel vuoto e della resa dei conti considerata con chi di dovere comunque obbligata.