Costretto.. esattamente come fans e followers, connazionali e non.. in tempo di pandemia ad osservare lo “stay at home” diventato ormai virale anche fra le stars ed i divi di Hollywood.. ovvero l’esortazione a restare a casa per favorire il “lockdown” generalizzato che possa arrestare i contagi da “coronavirus”.. l’attore Sylvester Stallone, duro per eccellenza nei ruoli che lo hanno reso un’icona mondiale.. da “Rambo” al Barney Ross de “I Mercenari” (QUI il precedente post) e al Ray Breslin di “Escape Plan”.. ha scelto di ingannare la noia della quarantena forzata rispondendo dal proprio canale “IGTV” di Instagram alle domande a lui poste dagli affezionati nello stesso social network. Così, munito di meno tecnologico foglietto rispetto alla funzione avanzata della stessa piattaforma, l’interprete di “Creed”.. per cui ottenne un “Golden Globe” da non protagonista nel 2016.. si è seduto di fronte alla fotocamera per onorare l’appuntamento con i suoi seguaci, cliccatissimo ad oltre 1 milione di visualizzazioni. E, interrogato sulla migliore pellicola delle tante della sua carriera, Sly non ha potuto che citare il titolo per lui più rappresentativo, con cui è rimasto nell’immaginario collettivo anche grazie ai tanti sequels di successo.. “Rocky”, da lui scritto e non solo recitato, ricordando in particolare della lavorazione del sesto capitolo, “Rocky Balboa”.. “Quando uscì, ne fui così orgoglioso”.