Si è aggiudicato il primo gradino del podio, sostenuto dal pubblico in studio e nei social che ne ha apprezzato la performance nei panni del collega cantautore Fabrizio Moro e sulle note di quest’ultimo in “Portami Via”, il vincitore della puntata di ieri a “Tale e Quale Show”, Pago.. premiato nella giuria di Carlo Conti con la vetta solo da Loretta Goggi, ma riuscito ugualmente a scavalcare i suoi colleghi grazie ai punti proprio da questi ottenuti sulla scia dell’acclamazione popolare. In una serata, seguita in media da 3.782.191 telespettatori per una share vincente del 18.42% (Fonte: “Davide Maggio”).. il momento più iconico ha, però, riguardato l’esibizione di fondo classifica portata in scena con parrucca bionda da Carmen Russo, poi festeggiata anche per il compleanno, in coppia a sorpresa con il marito Enzo Paolo Turchi, a richiamare il celebre “tuca tuca” danzato ai tempi da lui con l’inimitabile Raffaella Carrà. E la sorpresa più grande per la platea tv che stava seguendo in quel momento il programma è stato l’intervento telefonico in diretta, fatto con grande simpatia verso Loretta ma anche nel saluto agli altri giudici al tavolo.. il regista Vincenzo Salemme, il collega comico Giorgio Panariello e l’imitatore, anche lui attore, lì per una sera, Ubaldo Pantani.. proprio della “Raffa” nazionale, compiaciuta per la resa del siparietto danzato nonostante qualche sbavatura che ne ha condizionato il piazzamento..
Alle spalle del primo classificato, si sono posizionati.. rispettivamente, sul secondo e terzo gradino.. la brava Barbara Cola, abbastanza somigliante ad Adele, più nell’aspetto che nella vocalità inarrivabile.. e Virginio, che con “Careless Whisper” ha reso omaggio alla memoria del compianto George Michael.. ma un altro tributo da standing ovation è valso il quarto, meritatissimo, posto a Francesco Paolantoni, che ha dedicato un affettuoso ricordo anche a Mino Reitano, idealmente riascoltato nella sua.. “Avevo Un Cuore Che Ti Amava Tanto”. Tutti concordi i giudici, con un po’ di giustificato imbarazzo vista la qualità della sua voce che lo rende il doppiatore italiano per eccellenza, nel considerare fanalino di coda la prova di Luca Ward sulla vocalità black di Barry White in “You’re the First, the Last, My Everything”.. mentre le somiglianze azzeccate in pieno fisicamente hanno assicurato almeno il centro classifica all’attore Sergio Muniz ed alla bionda Carolina Rey, perfetti nelle fattezze del Maurizio Vandelli di “Tutta mia la città”.. e della Britney Spears di “Oops!.. I Did It Again”.. il primo nonostante lo scoglio della lingua. Ha chiuso Gabriele Cirilli, con la cantata di gruppo in “Rolls Royce”.. non priva di immancabile tutina glitter con cui all’epoca fece la sua apparizione sul palco sanremese il rapper Achille Lauro.