Più lineare e meno travagliato.. seppure a suo modo altalenante, per i frequenti cambi di rotta esplicitati nei rispettivi pensieri o nelle reazioni dall’una e dall’altro.. è stato il viaggio alla prova delle tentazioni di Alessio e Natascia.. arrivati, seppure apparentemente in extremis nel loro percorso (QUI il precedente post), alla consapevolezza di non voler rinunciare al proprio legame. Se i motivi di recriminazione per la ragazza sono stati, per lo più pregressi, legati ai giudizi a volte impietosi formulati con troppa facilità dal compagno di vita senza la necessaria comprensione.. rassicurata, oltretutto, nella sua permanenza al villaggio dalla quasi totale assenza di filmati che potessero farne vacillare la fiducia o il sentimento.. dall’altra parte, bersagliato da immagini poco piacevoli che puntavano per diretta ammissione dell’interessata a provocarne una reazione, lo stesso protagonista maschile ha invece faticato a trattenere lacrime e fastidio..“Da qui si vede che lei non ha il coraggio di prendere le decisioni. E’ lei che ha confusione, perchè io le idee le ho chiare. Lei pensa che perchè si è distaccata dal single, allora io mi dimentico le frasi che ha detto e la riprendo. Prenderò io il coraggio. Bisogna saper lasciare andare, anche se ci starò malissimo”.. prospettando, perciò, ad un certo punto una resa dei conti a due ben più aspra di quella che alla fine ha regalato loro la felice reunion.
Riversato sulla controparte tutto il proprio sconforto per gli atteggiamenti mal digeriti da un pinnettu all’altro.. “Io sono stato male. Mi sei mancata. Sono io quello che si è sentito trascurato. Tu sei una persona insicura, che non sa quello che vuole e non ha il coraggio di affrontare i problemi. Io ho lottato, sei tu che non hai lottato. Se fai così, mentre io di qua sto male e piango per te, preferisco perderti. Non si gioca così con i sentimenti. Io non ci sarò più, così ti renderai conto. Tu hai avuto paura di perdermi? No, ti rispondo io. Tu non mi ami. Sei una bugiarda. Mi hai ferito troppo. Questi comportamenti non li accetterò mai. Per me determinate cose sono gravi e gli devi dare la giusta importanza se mi ami”.. ed ascoltata l’opposta “campana”, della dolce metà altrettanto convinta della propria buona fede.. “Io volevo e mi aspettavo una reazione, perchè sono 20 giorni che io non ti vedo in nessun filmato. Ti volevo dimostrare che mi puoi perdere. Io sono venuta qui per ritrovare me stessa. Io non mi sento sbagliata nè di aver fatto niente di sbagliato. Io sono rimasta innamorata dell’Alessio che ho conosciuto all’inizio“.. i due dirimpettai di tronco, portati alla fatidica pronuncia dal conduttore Filippo Bisciglia, hanno optato con ragioni non proprio convergenti per il ricongiungimento .. lui, più perentorio.. “Sappi che non è finita qua. Anche se io adesso non ce la faccio a lasciarti”… lei, nel tentativo di una più costruttiva conciliazione.. “Anche io voglio uscire con lui, però non lo vedo convinto. Sarà innamorato, ma l’amore non basta. Io so il dolore che posso dare, però una decisione la devo prendere. Io ho paura di tornare a casa e ricominciare daccapo”.. riuscendo ad arrivare al compromesso esternato dall’interessato con il diverso presupposto.. “Io però non voglio cambiarti. Lottiamo! A prescindere, io mi sono reso conto quanto è importante la tua presenza. E questo lo so, per certo. Non riesco a stare senza di lei. So che ho commesso degli errori e non devo più ripeterli”.
Un proposito che, insieme, Natascia ed Alessio hanno riaffermato al loro ritorno in coppia di fronte alle telecamere per il tradizionale bilancio post-partecipazione.. lei, sincera fino in fondo nel confidare le discussioni fra loro tuttora vive, finalmente però soddisfatta per la comprensione ottenuta.. “Ora mi sento un po’ meno giudicata, ma stiamo discutendo ancora. Stiamo lavorando per capirci e per comunicare meglio. E dobbiamo vivere dei momenti di leggerezza, che non significa per forza superficialità. Io sono troppo innamorata di lui”.. e lui più aperto al confronto.. “Io ho capito che per lei è stato un urlo ed un senso di ribellione, per farmi capire che provava rabbia. Ci dobbiamo prendere un momento per noi e per riscoprirci. E io ho messo a nudo la mia persona: ho capito che senza di lei non riesco a stare”.. riconfermando in coro la volontà di costruire un futuro in comune spensierato, da affrontare insieme, magari con 3 bimbi per casa come espresso ad alta voce da lei..
