“TU Sì QUE VALES 7”: IL GIALLO RICREATO IN SCENA CON LA PARTECIPAZIONE CONTROVOGLIA DELLA PROCLAMATA “VITTIMA”, MARIA DE FILIPPI. LE ESIBIZIONI IN APERTURA DA TOGLIERE IL FIATO.. E L’INCREDIBILE 100% RESO VANO DAL SOLITO RUDY ZERBI, ANCHE IN POLEMICA CON UN COMPOSITORE AUTODIDATTA..

 

 

Ripartita ieri con un parterre televisivo d’esordio di 4.185.000 telespettatori, pari ad una share del 28.07% (Fonte: “Tvblog”).. la settima edizione di “Tu Sì Que Vales”, sempre presentata da.. Martin Castrogiovanni, Alessio Sakara e Belen Rodriguez.. ed in onda con tutti i suoi riconfermati protagonisti sulle poltrone di giudici.. e, come al solito, Gerry Scotti a presiedere l’ultima spiaggia della “Scuderia Scotti”.. ma anche l’attrice Sabrina Ferilli ancora a capo della giuria popolare, inizialmente privata per gag della sua seduta.. ha visto la prima coppia di muscolosi atleti, in figura doppia, arrivare all’ambito 100% di preferenze ricevute dal pubblico in studio, promossa in finale per direttissima grazie alla successiva approvazione al completo dei 4 titolati in piedi al loro fianco a centro studio.

Con il fiato sospeso hanno tenuto: l’acrobata e campione di bike, in corsa sulla pedana rotante sollevata.. che, nell’aggrapparsi al volo prima di finire dall’imbuto a terra e nel riprovarci con sprezzo del pericolo, ha incassato l’ironia dissacrante di Teo Mammucari.. “Prima di morire, ci dici come ti chiami?”.. ma anche l’incredibile equilibrista su ruota della morte, protagonista di evoluzioni impensabili con benda e salto della corda senza protezioni, che avrebbe meritato la promozione alla fase finale dato il favore all’unanimità dei presenti popolari ma la cui corsa è stata frenata dal solito “bastian contrario”, ormai per ruolo assegnato, Rudy Zerbi..

 

 

 

 

A Maria De Filippi è toccato calarsi, controvoglia, nei panni della “vittima” per la soluzione del giallo portato in scena sulla morte data per presunta di una baronessa da lei impersonata, costretta per finzione.. e con un pizzico di scaramanzia, scacciata a suon di “corna”.. a sdraiarsi nella malaugurante cassa. Ma hanno meritato il passaggio del turno anche l’illusionista e mentalista, in grado di centrare di spalle e “sotto coperta” il colore del palloncino di volta in volta scoppiato da un collaborativo Gerry, con funzionale ago alla mano.. l’artista di strada, con inseparabile aereo di carta.. la giovane cantante, su sedia a rotelle per le conseguenze di una leucemia, che ha intonato con emozione e grande intonazione l’Halleluja di Cohen.. l’escapologo, riuscito a liberarsi delle catene sott’acqua dopo oltre 5 minuti di apnea.. il trapezista brasiliano in camminata sospesa a testa in giù di anello in anello, senza cavi di sicurezza.. ed il gruppo di breakers e saltatori-cascatori, ma soprattutto amici, che ha rinunciato all’allettante proposta di approdare all’ultimo step a fila smembrate..

Chi ha incassato una valanga di “NO”.. attirati con lo scontro muro a muro con il solito Zerbi.. è stato il giovane compositore e musicista autodidatta, entrato in polemica con l’ex discografico al quale ha ribattutto indignato.. “Ma stai scherzando? Ma tu hai capito chi hai di fronte?! Me lo vado a prendere in America il successo!”.. per poi sfogarsi anche nel dietro le quinte contro di lui.. “In confronto a me non sei nessuno!”.. ed è tornato, come ospite musicale, Irama, vincitore lo scorso Giugno di “Amici Speciali” (QUI il vecchio post) con il pezzo risuonato per tutta l’estate, “Mediterranea”.