E’ arrivata nella tarda serata di ieri, con il comunicato ufficiale che ne determina il prefigurato allontanamento reso vano dalle pronte dimissioni già in precedenza avanzate dallo stesso interessato (QUI e QUI i relativi posts).. la dura presa di posizione dell’“Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, ovvero l’associazione che ogni anno cura l’attribuzione dei maggiori riconoscimenti cinematografici a stelle e strisce, nei riguardi dell’attore e divo, quest’anno insignito con la sua prima statuetta per l’interpretazione in “King Richard”, reo di aver dato spettacolo in diretta all’ultima cerimonia di consegna nello scontro sul palco con il collega comico, Chris Rock. La star di titoli come “La Ricerca della Felicità”, “Independence Day”, “Men in Black” ed “Aladdin”.. Will Smith, costretto alle scuse reiterate dopo l’apparente fuori programma (da molti però messo in dubbio nella sua autenticità) provocato alla battuta rivolta dal collega e cerimoniere di serata sulla moglie, Jada Pinkett Smith, che sarebbe affetta da alopecia ed era stata bonariamente presa di “mira” in sala per il suo taglio radicale di capelli.. messo in stand by in aggiunta dalla “Sony Pictures“, che avrebbe momentaneamente fermato la prevista continuazione della saga “Bad Boys”, al cui sequel avrebbe dovuto prendere parte nei panni fortunati dell’indisciplinato detective di Miami, Mike Lowrey, dopo l’ottimo riscontro del precedente capitolo.. già informato della volontà dell’organizzazione volta a ristabilire con decisione i propri standards di condotta.. pur conservando il prestigioso titolo meritato in questa completata stagione.. dovrà fonteggiare per il futuro la messa al bando per lungo tempo dalla stessa e l’esclusione senza invito alla prossima edizione della notte del cinema. Il suo nome resterà candidabile, e dunque eleggibile come precisa il “The Hollywood Reporter”, per le short lists che da qui in poi verranno.. ma la reazione avuta a telecamere accese si rifletterà sulla sua stabilita assenza a tutti gli eventi correlati alle proclamazioni del prossimo decennio, che è il periodo di tempo ritenuto evidentemente adeguato per la pubblica ammenda del gesto compiuto fuori misura.
